Oggi parliamo della
Menta (Menta sp. Pl.)
E’ una pianta molto comune nei campi, esistono diverse specie, sono molto simili tra loro e per questo si rendono difficili da riconoscere dal punto di vista botanico perché tendono ad ibridarsi molto facilmente. Tra le varie specie ricordo la Menta Puleggio, la Menta Spicata e la Menta Acquatica, ma ce ne sono molte altre. Per esempio, La Menta Piperita è la specie usata in farmacopea per preparare i medicinali ed è una forma ibrida ottenuta dall’incrocio fra Menta Spicata e Menta Acquatica.
Un po’ di storia…
Questa pianta è stata usata dall’uomo fin dall’antichità, era un ingrediente del famoso Kyphi egiziano, un profumo curativo che veniva preparato solo dai grandi sacerdoti. Inoltre viene nominata nella Bibbia e nel Vangelo (Luca 11:42). Veniva usata nei modi più disparati, a partire dal singhiozzo, ai morsi di ragno fino all’emicrania. Per di più, Santa Ildegarda, una monaca cristiana dichiarata dottore della Chiesa dal papa Benedetto XVI, la consigliava per favorire la digestione e curare la gotta.
Ai nostri giorni la Menta si usa principalmente per l’olio essenziale ricavato per distillazione, per i terpeni, gli alcoli, i sali minerali, l’acido ascorbico e per molte altre sostanze che contiene.
Utilizzo e Proprietà…
Può essere utilizzato in molteplici modi, quello inalatorio, grazie alle sue qualità balsamiche e decongestionanti, è utile per curare raffreddori, bronchiti e tosse.
Sotto forma di unguento balsamico invece è molto utile per aprire il respiro spalmandolo sul petto e infine viene usato anche nelle caramelle.
Per quello che riguarda l’apparato digerente la menta è un valido aiuto per digerire, eliminare i gas intestinali, curare la diarrea e gli spasmi del colon irritabile.
Sulla pelle invece, sotto forma di talco mentolato è un ottimo aiuto per il prurito grazie alla sua azione rinfrescante e anestetica locale. Funziona bene anche come repellente per gli insetti e come lenitivo dopo i morsi zanzara.
Una tisana di menta è anche un ottimo sostituto del caffè per chi non può consumare la caffeina, infatti ha un buon effetto tonico, stimolante per il sistema nervoso centrale.
Come sempre spero che l’articolo vi sia piaciuto, vi aspetto per il prossimo!!!
Articolo di : Alessandra Coli
Pubblicato il 21-12-2021