Oggi parliamo della
Lavanda (Lavandula spica o lavandula officinalis)
La Lavanda appartiene alla grande famiglia delle Labiate o Lamiacee, la stessa della salvia, del rosmarino, della menta e altro ancora.
Solo a guardarla, con quel colore azzurro violaceo, infonde pace e tranquillità, per non parlare del suo profumo inebriante. A me rievoca sempre dei bei ricordi del mio passato, il banco di mia nonna con tutte le lenzuola ben allineate, il profumo delle camicie di mio nonno, la sensazione di fresco e di pulito.
Utilizzo…
Viene utilizzata per molte cose, l’uso principale è per profumare la biancheria e tenere lontane le tarme; volendo si possono anche appendere dei mazzetti nelle stanze per tenere lontane mosche e zanzare.
Tra i vari utilizzi c’è anche quello fitoterapico proprio per le sue proprietà diuretiche, sudorifere, vermifughe e antiasmatiche, inoltre, cura la flatulenza di stomaco ed intestino e infine, favorisce il rilassamento e il sonno.
Può essere utilizzata anche come infuso dei fiori, è sufficiente una manciata di fiori per litro di acqua bollente, l’infuso può essere bevuto o usato all’esterno come tonico per la pelle acneica o grassa, per irrigazioni vaginali e disinfezione di ferite.
L’olio essenziale che si estrae per distillazione in corrente di vapore dai fiori è molto utile ed è ben tollerato, per questo è possibile applicarlo anche puro direttamente sulla pelle oppure per inalazione in caso di malattie delle vie respiratorie, basta aggiungerne 3 o 4 gocce ad una bacinella di acqua bollente e respirandone i vapori.
Curiosità…
Per fare il cuscino rilassante basta procurarsi un sacchetto di stoffa, riempirlo di fiori secchi e chiuderlo con ago e filo. Basterà tenerlo vicino alla testa quando ci corichiamo e il suo profumo soave ci rilasserà e ci accompagnerà dolcemente fra le braccia di Morfeo.
Articolo di : Alessandra Coli
Pubblicato il 11-01-2022