Oggi parliamo del Fico (Ficus carica)
Come abbiamo già detto per l’Olivo, anche il Fico è un albero che molto comune nelle zone della Toscana.
Non so se lo sapevate, ma il Fico può crescere anche fino a dieci metri con le sue belle foglie lobate e con un bel verde intenso, i fiori invece sono del tutto invisibili, riuniti in una particolare infiorescenza detta siconio e infine, quelli che comunemente chiamiamo frutti, i cosiddetti fichi, in realtà sono dei falsi frutti.
I frutti sono molto nutrienti, sono un’ottima merenda per adulti e bambini oltre che per le persone debilitate; possono essere mangiati freschi, secchi o in confettura, mi viene già l’acquolina in bocca. Oltre ad essere molto buoni da mangiare, hanno anche un discreto potere più che lassativo, rinfrescante.
Nel mondo contadino venivano usate tutte le parti della pianta a partire dalle foglie per passare poi al legno e infine ai frutti.
Proprio perché può essere utilizzata ogni sua parte, ci offre molte possibilità; grazie al lattice che esce dai rami spezzati possiamo seccare porri e verruche, con i fichi secchi possiamo fare uno sciroppo per la tosse, le foglie invece sarebbero commestibili, ma non sono molto gradevoli, per questo motivo vengono utilizzate preferibilmente per preparare infusi.
Alcune curiosità:
Un tempo veniva usato il lattice che esce dai rametti spezzati come caglio vegetale per fare il formaggio.
I contadini mettevano qualche foglia nel foraggio delle mucche per aumentare la produzione di latte, mettevano un rametto in bocca agli animali per riattivare il rumine quando ce ne era bisogno.
Il legno si usava per fare piccoli attrezzi, manici di coltelli, piccoli giochi per i bimbi.
Se volete saperne di più e scoprire i rimedi che offre il Fico, vi aspetto per l’uscita del prossimo articolo! A presto!
Articolo di : Alessandra Coli
Pubblicato il 30-11-2021