Oggi parliamo del
Castagno (Castanea Sativa) e dei suoi frutti le Castagne
Il castagno è un albero dell’area mediterranea, vive fra i 200 e gli 800 metri, cresce su substrati acidi nel piano submontano, tipico dei boschi cedui italiani, ma è diffuso in tutto il Mediterraneo fino al Mar Nero.
E’ una pianta molto bella, può crescere fino a 35 metri, ha la corteccia grigio bruna con profonde screpolature, grandi rami patenti, foglie semplici alterne con picciolo corto, margine seghettato e apice acuto, fiori riuniti in amenti ascellari, sessili (maschili: eretti e giallicci; femminili: in numero di 2-3 in un involucro detto cupola), frutti di forma globosa con pericarpo lucido e simile al cuoio, racchiusi in ricci ricoperti di aculei deiscenti. La chioma è rotondeggiante e può arrivare fino a 15 metri di diametro.
Ha rappresentato la fonte di cibo per le popolazioni collinari per generazioni, mentre il legno è sempre stato usato per edilizia e falegnameria per la sua resistenza all’umidità, agli agenti atmosferici e all’attacco dei tarli (visto l’alto contenuto di tannino).
I frutti, le castagne, sono molto nutrienti, energetiche, rimineralizzanti e antianemici; contengono vitamine del gruppo B, ma anche la vitamina C, sali minerali come ferro, potassio, fosforo, magnesio, zolfo, sodio e calcio.
Attenzione!!! Devono essere consumate mature e ben cotte, l’unica controindicazione è il diabete.
Utilizzo:
Con le foglie tritate si possono preparare infusi da bere per alleviare le tossi ostinate, hanno infatti azione antispasmodica, febbrifuga, astringente e tonica.
La corteccia è particolarmente ricca di tannino, una sostanza astringente, veniva usata per conciare le pelli ma anche per curare la diarrea delle mucche e cavalli.
Bollendo le bucce delle castagne in acqua per una decina di minuti e aggiungendo negli ultimi tre minuti qualche foglia di alloro, si ottiene un risciacquo per capelli scuri che dà un bel riflesso ramato.
E infine non dimentichiamoci dell’ottimo miele di castagno, dal gusto amarognolo e di un bel colore bruno scuro, ottimo accompagnato a formaggi pecorini, che è molto indicato alle persone anemiche, debilitate o che vogliono ingrassare.
Articolo di : Alessandra Coli
Pubblicato il 08-02-2022