Oggi parliamo della Salvia (Salvia officinalis)
Questa è una pianta che tutti conosciamo e usiamo in cucina per aromatizzare carne, pesce, frittate e molto altro ancora, ma ha anche tantissimi usi medicinali.
Nel periodo invernale ci può aiutare a lenire il mal di gola, le tonsille gonfie, la tosse e il catarro. La maniera più semplice per assumerla è farsi una tisana con aggiunta di miele, oppure come infuso usato esternamente.
Alle proprietà antisettiche e antibatteriche della salvia si uniscono quelle del miele, lenitive sui tessuti irritati e danneggiati, sedative della tosse, fluidificanti espettoranti e simil-analgesiche.
Questa preziosissima pianta è di facile coltivazione sia in terra che in vaso, il periodo balsamico è a primavera prima che apra i fiori; si raccolgono foglie e fiori freschi per applicazioni locali (denti e pelle), si possono essiccare per prepararsi infusi in inverno, oppure si possono usare le foglie per preparare vino o aceto aromatizzato.
Una piccola curiosità
Quando non esistevano i frigoriferi, le spezie e le erbe di cucina venivano usate per conservare le carni e i vari alimenti proprio per il loro elevato potere antibatterico, oltre che per coprire gli eventuali sapori di cibo non proprio “fresco”.
Ancora oggi aggiungere una foglia di salvia al sandwich con l’hamburger ad esempio, lo rende più sicuro dalla degradazione e dalla formazione di tossine alimentari.
Articolo di : Alessandra Coli
Pubblicato il 26-10-2021