Oggi parliamo de
La pratolina
(Bellis perennis)
Oggi parliamo della pratolina o margheritina di campo, una piccola pianta erbacea diffusissima che non supera i 15 cm di altezza, ha una rosetta di foglie dall’apice arrotondato, una radice rizomatosa con radichette sottili e i fiori riuniti in capolini solitari con lunghi peduncoli, gialli al disco centrale, allungati bianchi e a volte rossastri sul margine, quelli esterni.
In primavera le pratoline occhieggiano numerose nei prati incolti, sui cigli delle strade, ma appena fa un po’ di sole che scioglie la brinata fioriscono anche in inverno e l’estate sopportano tranquillamente la grande calura continuando a fiorire; si tratta di una pianta piccola, ma molto forte e resistente. Tutti ne abbiamo raccolti piccoli mazzi per offrirli alla mamma, alla maestra, alla fidanzata o a qualsiasi persona a cui teniamo, quindi la conosciamo bene. Nonostante sia una pianta molto comune e conosciuta, in realtà non tutti sanno delle sue proprietà, eppure la pratolina ne ha parecchie!!!
Proprietà e utilizzo:
Innanzitutto le foglie hanno blande proprietà lassative e depurative. Si prestano quindi ad esser messe insieme ai mix di erbe di campo da mangiare bollite e ripassate in padella con aglio e olio, ma sia le foglie che i capolini possono anche esser aggiunte alle insalate primaverili.
Con i fiori si possono fare degli infusi da usare come tonico per schiarire le macchie della pelle o per decongestionare il viso arrossato. I fiori hanno anche proprietà espettoranti per i catarri bronchiali, in questo caso si fa un decotto bollendone una manciata in tre bicchieri d’acqua per 5 minuti e lasciando il pentolino coperto per un’altra mezz’ora. Dopo si filtra e si beve a bicchierini. Lo stesso decotto si può usare per sciacqui per curare infiammazioni della bocca o per lenire la pelle bruciata dal sole.
Non tutti sanno che questa piantina è molto simile all’arnica montana, infatti pestandola nel mortaio e facendone un cataplasma fa riassorbire gli edemi. Le doti vulnerarie dei fiori la rendono utile anche nelle infiammazioni intestinali e nelle emorragie uterine.
Curiosità:
La materia medica omeopatica la indica per i traumi in generale ma in particolare per i traumi al seno, al coccige e al piccolo bacino.
Spero che questo articolo vi sia piaciuto! Alla prossima!!!
Articolo di : Alessandra Coli
Pubblicato il 10-05-2022